Dare l'opportunità a tutti di acquistare dai gas

Ciao mi piacerebbe aprire una discussione riguardo la logistica e il sistema delle consegne, per poter dare a tutti la possibilità di acquistare tramite il gas.

Vorrei fare una piccola premessa. Penso che per non sottostare alla grande commercializzazione bisogna far-sì che il mondo ritorni a essere  ecosostenibile e torni a essere importante  la qualità del prodotto locale. Abbiamo la responsabilità di dare forza alle piccole realtà locali e (non locali), che producono qualità e non quantità. Penso che è una nostra responsabilità dar loro il mezzo per potersi sostenere e vivere dignitosamente.

Credo molto in questo mezzo ma purtroppo nella nostra piccola realtà del "gas per l'uso" si vede imminente la disfatta o comunque una continuità precaria. Ho a cuore questa nostra realtà ma dobbiamo dare più importanza ai nostri piccoli produttori. In che modo?

Abbiamo tanti iscritti vecchi ma per vari problemi non interagiscono più e ci troviamo veramente in pochi. Tutti quelli con cui ho parlato mi hanno descritto alcune problematiche ma il problema più importante è quello di fare il volontariato l /2/3 volte al mese.

Qui mi ricollego al discorso iniziale della logistica soprattutto delle consegne, di questo sarebbe interessante discuterne qui o in altra sede e magari trovarne una soluzione.

Penso che potremmo considerare di sentire con un padroncino che 5 o 6 giorni su 7 possa fare le consegne casa per casa nelle località dove stiamo perdendo soci. Si unificano tutte le consegne in un gas importante e centrale tipo quello di Rimini dove tutti i fornitori possono raggiungerlo agevolmente e contenere il prezzo al minimo , quindi il padroncino ritira e consegna con un prezzo da pattuire, che spero 2 o 2,5 € a consegna. Considerando che può fare 50 o più consegne in una giornata sono €100/120, e non penso sia male.

Forse ... dico solo forse è una piccola idea che magari riesce a far ripartire le piccole realtà di produttori che conferiscono ai gas, e che fanno fatica a sussistere.

..cosi come noi!

Ciao Antonio!

Molti ti hanno letto e nessuno ti ha risposto. Mi presento: sono Enrica e faccio parte del Gas Rubicone...fra parentesi..anche tu, ma non ho mai avuto il piacere di incontrarti.

Onestamente sono d'accordo solo in parte con quello che dici, perchè credo che far parte di un Gas non significhi semplicemente acquistare, ma far parte di un gruppo, conoscersi, collaborare..essere attivi insomma. In un era in cui tutti siamo abituati a fare acquisti dal divano attraverso lo smartphone, credo che essere ecosostenibili significhi anche dare la propria partecipazione come si può. Far girare un furgoncino per le consegne casa per casa non mi sembra proprio ecosostenibile ma soprattutto non in linea coi principi del Gas. Se rimangono solo pochi volenterosi ad aver voglia e ad aver voglia di dare il proprio tempo per far parte di un Gas, perchè non unirsi? E' ovvio che ci possono essere gasisti che invece non POSSONO per vari motivi ma VORREBBERO essere partecipi, allora credo che a loro si possa andare incontro. Ma perchè non trovare allora di volta in volta un volontario che possa portare l'ordine anche a loro?

Scusa la schiettezza, spero che la mia critica possa essere costruttiva e non offenderti.

Enrica

Caro Antonio,

i tempi sono cambiati e la logistica è diventata importantissima.

La mia proposta è quella di valorizzare i punti di ritiro già esistenti cioe' le botteghe a conduzione familiare che stanno esaurendosi se non trovano clienti a causa della concorrenza GDO.

Parlandoci potrebbero ridurre del 50% il loro orario di apertura e utilizzare il tempo "liberato" per trasformare il punto vendita in un punto di ritiro per il gas locale o un suo sottogruppo o un fornitore .....

La flessibilità e l'adattabilità della soluzione dovrebbe essere massima personalizzata nella filiera corta dove tutti si conoscono e possono instaurare un rapporto di solidarietà e recuperando la socialità anche fuori dal rapporto commerciale.

La piattaforma gas potrebbe essere estesa anche ai clienti della bottega in un sottogruppo apposito semplificando anche il lavoro della bottega che potrebbe pianificare le vendite come per i gasisti (riduzione delle file e dei tempi di pagamento).

Se i clienti sono residenti nel raggio di centinaia di metri potrebbe addirittura essere organizzata la distribuzione a domicilio programmata.