Eventhia si apre alle botteghe
Ciao a tutti,
stiamo valutando di aprire alle piccole botteghe, che condividono gli stessi princìpi dei GAS, la possibilità di formare un Gruppo di Acquisto. Illustro le motivazioni di tale scelta:
- La bottega è sempre stata, nella nostra cultura, il luogo dove si fa la spesa e si instaurano relazioni. Pian piano questi luoghi stanno scomparendo a causa della concorrenza sui prezzi dei supermercati e permettere che questo accada non ci sembra giusto.
- Alcune botteghe, in particolare quelle del commercio equo e solidale, sono già attive come fornitori dei GAS pur non essendo produttori e applicano un ricarico sui prodotti e questo le rende in un certo senso un'anomalia che vorremmo sistemare.
- Non tutte le persone hanno la possibilità di partecipare ad un GAS, perché nella loro zona non c'è la volontà di costituirlo o perché non possono fare volontariato negli orari previsti o ancora perché i limitati orari di ritiro dei prodotti possono non essere compatibili con le loro attività lavorative.
- La bottega è un'attività lavorativa spesso a conduzione familiare che come il piccolo produttore è stritolata dalla grande distribuzione. Secondo noi è un'attività necessaria al territorio, perché riteniamo impensabile che tutti gli scambi commerciali possano essere realizzati a filiera corta. Permettere loro di formare un gruppo di acquisto le fornisce un ottimo strumento di promozione propria e dei piccoli produttori.
- Una rete di botteghe solidali potrebbe fornire una rete logistica ai produttori di prodotti tipici lontani. Essendo aperte con orari di negozio, possono scaricare il ritiro dei prodotti in tutti i momenti della giornata lavorativa, facilitando la logistica del DES o della RES.
- Ci poniamo dei dubbi di eticità della concorrenza dei GAS nei confronti delle piccole botteghe che commercializzano gli stessi prodotti biologici, con la necessità, essendo imprese, di applicare un ricarico. Vorremmo considerare le botteghe come nodi di economia solidale a tutti gli effetti e quindi provare ad instaurare un rapporto di collaborazione tra GAS e botteghe. Ad esempio il GAS potrebbe fornire visibilità al Gruppo di Acquisto della bottega e nel contempo la bottega potrebbe fornire al GAS uno spazio per la logistica. Questa sinergia è già presente a Rimini tra il RIGAS e la Bottega Poco di buono, anch'essa in un certo senso un'anomalia da sistemare.
Fatemi sapere cosa pensate in proposito.